L’ecografia tiroidea rappresenta un ausilio diagnostico fondamentale per la valutazione dello stato funzionale della ghiandola e per la gestione diagnostico-terapeutica dei noduli tiroidei.

Tiroide normale: la ghiandola normale appare normoecogena e omogenea, senza noduli e con una distribuzione dei flussi vascolari nella norma. Il calcolo del volume della ghiandola viene eseguito mediante l’applicazione della formula dell’ellissoide per ciascun lobo, destro e sinistro. Il volume globale della ghiandola dovrebbe essere inferiore ai 20 cc nel maschio e ai 18 cc nella femmina, per quanto possano esserci delle variazioni parafisiologiche a seconda degli indici antropometrici del soggetto (peso, altezza).

Tiroidite di Hashimoto: nella tiroidite cronica autoimmune la struttura del parenchima tiroideo appare ipoecogena e disomogenea, sovente con areole di maggiore ipoecogenicità. La vascolarizzazione del testo può apparire aumentata (se concomita ipotiroidismo), ma nelle forme avanzate può essere ridotta, specie se vi è una involuzione fibrotica.

Tiroidite di Hashimoto in evoluzione atrofica

Morbo di Basedow: nelle forme autoimmuni di ipertiroidismo, il quadro ecostrutturale di base può essere sovrapponibile alla Tiroidite di Hashimoto. Inizialmente, finché non si stabilizza la funzione tiroidea con la terapia tireostatica, vi è un caratteristico diffuso incremento della vascolarizzazione parenchimale (“inferno tiroideo”).

Noduli Tiroidei: durante un’ecografia tiroidea è sovente il riscontro di noduli, anche in condizione di pazienti del tutto asintomatici. Solo i noduli di grosse dimensioni si rilevano clinicamente con una tumefazione nella regione anteriore del collo. Risulta quindi importante non preoccuparsi della nuova diagnosi di noduli, perché questi sono trovati incidentalmente in una frequenza molto elevata di pazienti. I caratteri ecografici di sospetto sono: ipoecogenicità, limiti irregolari, assenza di alone, vascolarizzazione interna (pattern cD di tipo III), presenza di microcalcificazioni, localizzazione sottocapsulare, concomitante presenza di linfoadenopatie sospette.

Adenoma Tiroideo iperfunzionante, si noti la vascolarizzazione intranodulare
Carcinoma Midollare della Tiroide
Nodulo Tiroideo Colloido-Cistico citologicamente benigno

Gozzo: con questo termine si indica un generico incremento del volume della ghiandola tiroidea, con noduli (Gozzo Multinodulare) o senza (Gozzo Diffuso). Può essere presente anche una sottostante tireopatia cronica autoimmune che altera la struttura del parenchima ghiandolare.

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