Il feocromocitoma è un tumore raro delle cellule cromaffini, che si trovano nelle ghiandole surrenali (soprarenali) situate sopra i reni. Queste cellule producono ormoni che regolano la pressione sanguigna e la risposta del corpo allo stress.

Il feocromocitoma è caratterizzato dalla produzione incontrollata di catecolamine, come adrenalina e noradrenalina, che causano un aumento improvviso e significativo della pressione sanguigna, insieme ad altri sintomi.

I sintomi del feocromocitoma possono includere ipertensione arteriosa, sudorazione eccessiva, palpitazioni, mal di testa, tremori, ansia, nervosismo, nausea, vomito, aumento della frequenza cardiaca e dolori addominali.

In alcuni casi, il feocromocitoma può essere ereditario e si manifesta in persone che hanno una predisposizione genetica alla malattia. In questi casi, il tumore può verificarsi in entrambe le ghiandole surrenali (10% dei casi).

La diagnosi del feocromocitoma si basa su esami del sangue che misurano i livelli di catecolamine e i loro metaboliti, così come la risonanza magnetica (MRI) o la tomografia computerizzata (TC) per individuare la presenza del tumore.

Il trattamento del feocromocitoma prevede solitamente la rimozione chirurgica del tumore. La chirurgia viene eseguita solo dopo che il paziente è stato preparato adeguatamente e la pressione sanguigna è stata controllata. In alcuni casi, può essere necessario trattare il paziente con farmaci antiipertensivi prima dell’intervento chirurgico.

Dopo la rimozione del tumore, i pazienti devono essere monitorati a lungo termine per assicurarsi che la malattia non ritorni. Inoltre, la diagnosi precoce del feocromocitoma è essenziale per prevenire complicazioni potenzialmente letali.

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